Maria by Callas è il film evento di Tom Volf, al cinema dal 16 al 18 aprile. Uno straordinario documentario per conoscere gli aspetti più intimi e personali dell’artista che rivoluzionò il mondo dell’opera.
Maria by Callas è il film evento di Tom Volf, al cinema dal 16 al 18 aprile. Uno straordinario documentario per conoscere gli aspetti più intimi e personali dell’artista che rivoluzionò il mondo dell’opera e che divenne sinonimo di stile, un’icona universale e trasversale.
Una leggenda che ancora oggi continua ad appassionare, un mito più contemporaneo di quanto si possa pensare.
“Sempre libera”: è un verso della Traviata che la Callas intonò varie volte nel corso della sua carriera, e che dà il titolo alla graphic novel dell’illustratrice italiana Lorenza Natarella. Il mito eterno di Maria Callas rivive attraverso il linguaggio dei fumetti in un intreccio unico, caratterizzato dalla leggerezza del tratto e dalla passione del racconto.
In un’elegante bicromia rosa-nero, la Natarella ripercorre le tappe più significative della vita della cantante, restituendo luci ed ombre del personaggio complesso che la Callas era, passando per le sue ossessioni, il suo carisma, il suo talento, le sue rivalità il suo genio e le sue fragilità.
Nel 1956, all’apice della sua carriera, Maria Callas venne ritratta da Henry Koerner, pittore e grafico austriaco naturalizzato americano, che tra il 1955 ed il 1967 realizzò oltre cinquanta illustrazioni di personaggi celebri, divenute altrettanto celeberrime copertine del Times, come quelle di John F. Kennedy, Robert F. Kennedy, Paul Getty, Barbra Streisand e molti altri. Koerner, non ha mai lavorato partendo da immagini fotografiche, voleva che i personaggi ritratti posassero per lui, perché l’essenza di quel preciso momento restasse impresso sulla tela.
Quella stessa magnifica tela, in cui Maria Callas appare in tutto il suo fascino vestita di rosso, è oggi custodita nella prestigiosissima National Portrait Gallery di Londra, la pinacoteca che accogliere al suo interno oltre mille ritratti delle più influenti personalità storiche del mondo tra cui anche la grandissima Callas.
Ma il mito della Callas, non finisce di attraversare il tempo, passando dalle pareti di una famosa Galleria d’arte alle immagini della rete senza mai perdere, neanche per un istante, la modernità e il magnetismo che contraddistingue la figura della Divina, celebrata, infatti anche da Google, nel 2013 in occasione del novantesimo anniversario della nascita, con un bellissimo doodle – ossia una versione modificata del logo originale – in onore della meravigliosa artista.
Gli anni della Scala sono stati per la Callas un periodo fondamentale della sua carriera, di quegli anni ha sempre parlato come anni di grande energia, in cui dare il massimo era sempre troppo poco e in cui ebbe la possibilità di fare gli incontri artistici più importanti della sua carriera.
Si dice che alla Scala aleggi ancora il fantasma della Callas che negli anni ‘50 fece del grande teatro milanese la sua casa. A testimonianza di quell’indissolubile legame, in occasione del quarantesimo anniversario della scomparsa nel 2017, il capoluogo lombardo ha ospitato una mostra intitolata “Callas in scena. Gli anni alla Scala”.
Una straordinaria mostra dei più famosi abiti di scena che ha inteso, attraverso i suoi costumi, raccontare la vita artistica della cantante alla Scala, e la trasformazione della cantante in un mito assoluto, voce divina e emblema di stile.
Nell’album Gommalacca del 1998, Franco Battiato ha dedicato alla memoria della Callas il brano Casta Diva. Tra sonorità ibride a metà strada tra il rock e la musica classica, e con parole struggenti colme di ammirazione, il cantautore ripercorre i momenti salienti della vita della soprano, dalla nascita, passando per le difficoltà degli anni giovanili fino ad arrivare al successo internazionale.
In uno straordinario ideale duetto Franco Battiato, canta insieme alla Diva che interpreta la Norma di Bellini, e così abbattendo le barriere del tempo il cantautore ci ha restituito l’emozione del canto di Maria Callas, facendole compiere un’inedita incursione nella musica leggera.
La fama degna di una rockstar, il carisma ineguagliabile, un fascino senza tempo: incontra la Divina al cinema, con Maria By Callas.