Il capolavoro diretto da Mario Martone nel ’95 – tratto dal romanzo di esordio di Elena Ferrante – è disponibile in una preziosa versione blu ray, presentata in anteprima al pubblico della 13^ Festa del Cinema di Roma 2018.
Il sodalizio tutto partenopeo tra il regista e la misteriosa autrice, che ha recentemente conquistato il grande (e il piccolo) schermo con la serie L’amica Geniale, nel 1995 diede vita a una straordinaria trasposizione cinematografica del romanzo che oggi vede un bellissimo intervento di restauro in 2K, eseguito da Lucky Red in collaborazione con 64 BIZ e Augustus Color.
La novità più interessante è che, rispetto alla versione cinematografica del 1995, le parti ambientate nel passato sono state riportate a un suggestivo bianco e nero, così come le aveva immaginate il regista in fase di sceneggiatura originale, ma successivamente trattate in fase di ripresa con una decolorazione. Mario Martone con questa scelta ha inteso restituire al racconto quella durezza non solo estetica, ma presente nello spirito originale della sceneggiatura e nei temi del romanzo di Elena Ferrante.
La trama vede protagonista Delia, che torna a Napoli per il funerale della madre Amalia, e indaga sugli ultimi mesi della sua vita per capirne la morte. Ne ripercorre la vita tormentata dalla gelosia del marito e si imbatte in uomini ambigui e volgari.
A poco a poco Delia si identifica con la madre in un lucido e doloroso delirio autopunitivo. Inizia a indagare se stessa, i suoi ricordi, il suo corpo e il corpo di Amalia, gli equilibri rimasti immutati nel tempo e radicati in una città-cantiere, che esplode nei colori e in una straordinaria polifonia di suoni.
L’edizione (distribuita da CG Entertainment per Mustang Entertainment) comprende un booklet da collezione contenente l’epistolario completo tra Mario Martone ed Elena Ferrante sulla sceneggiatura del film.
Davvero imperdibili i contenuti extra curati dal giornalista e critico Fabio Ferzetti: un’intervista a Mario Martone, alla straordinaria protagonista Anna Bonaiuto e al produttore Andrea Occhipinti, oltre a un’incursione sul set de L’Amore Molesto e a uno Speciale dedicato alla partecipazione al Festival di Cannes ‘95. Completano i contributi una conversazione tra Fabio Ferzetti e Mario Martone sulle ragioni di questo restauro e i legami di questo grande film di Martone con tutta l’opera di Elena Ferrante.