Quando Cinema e Musica si incontrano, l’emozione è garantita. Tra i documentari dedicati ai musicisti ci sono autentiche perle: le ripercorriamo insieme, in occasione dell’uscita dell’edizione da collezione di Ennio, il meraviglioso omaggio a Morricone firmato dal Premio Oscar Giuseppe Tornatore.
Dal nostro Morricone ai Beatles, passando per Maria Callas e Amy Winehouse: racconti in musica da rivedere e riascoltare, per scoprire le storie degli Artisti, rivivere la genesi di brani immortali, attraversare le epoche sulle note che hanno fatto la Storia.
Giuseppe Tornatore con il suo magnifico Ennio è in ottima compagnia; sono molti i registi premiati con l’Oscar che hanno deciso di dare voce alle vite di musicisti.
Impossibile non citare Martin Scorsese, che si è cimentato nell’impresa per ben cinque volte: nel 1978 con L’ultimo valzer, cronaca dell’ultima apparizione dal vivo del gruppo The Band; nel 2005 con No Direction Home dedicato a Bob Dylan; nel 2008 raccontando i Rolling Stones con Shine a Light; nel 2011 con George Harrison: Living in the Material World e ancora nel 2019 con Rolling Thunder Revue: A Bob Dylan Story by Martin Scorsese.
Sono tre invece i documentari musicali firmati da Ron Howard, spaziando da Made in America, dedicato nel 2013 al festival omonimo fondato da Jay-Z, a Pavarotti del 2019. Prima dell’omaggio al leggendario tenore, nel 2016 Howard fa tappa a Liverpool: The Beatles: Eight Days a Week – The Touring Years racconta gli anni delle tournée (1962-1966), dalle esibizioni al Cavern Club fino all’ultimo concerto ufficiale di San Francisco nel 1966.
I Baronetti hanno ispirato anche il Premio Oscar Peter Jackson, che nel 2021 con la miniserie documentario The Beatles: Get Back ha raccontato la genesi dell’album Let it be e l’iconico “rooftop concert” del 1969, ultima esibizione dei giganti della Musica.
Hanno vinto invece l’Oscar come Miglior Documentario i ritratti di Sixto Rodriguez (Searching for Sugar Man, 2013) e dell’indimenticabile Amy Winehouse (Amy, 2016)
Torniamo agli Abbey Road Studios con The Beatles: Sgt Pepper & Beyond di Alan G. Parker, per seguire i Fab Four nell’anno che li vide diventare gli artisti più innovativi del mondo in sala di registrazione. Per proseguire poi con il “guitar hero” Eric Clapton, raccontato in Life in 12 bars, fino alle icone del brit pop di Oasis: Supersonic.
Il nostro viaggio prosegue di genere in genere, sulle tracce di artisti che hanno avuto autentiche vite da film e un impatto indelebile sulla cultura mondiale: da Bob Marley (Marley, 2012) alla Divina Maria Callas (Maria by Callas, 2017), per tornare al 1988, con il capolavoro in bianco e nero Let’s get Lost.
Il regista Bruce Weber segue il jazzista Chet Baker durante quello che si rivelerà l’ultimo anno di vita del musicista, regalandoci un film indimenticabile: il primo distribuito da Lucky Red, premonitore di un legame tra Musica e Cinema destinato a durare. Sullo schermo e nei nostri cuori.