In una famiglia di napoletani veraci, anzi di veri e propri integralisti napoletani, fissati con la tradizione e la napoletanità nasce una bambina che parla milanese. Ecco l’esilarante dramma di Incantesimo Napoletano. Immaginate tutti gli sforzi dei genitori per guarire Assuntina da questa pericolosa devianza, immaginate l’angoscia del padre quando la bambina sputa nel piatto nientemeno che della mitica pastiera della mitica pasticceria Scaturchio e immaginate quello che succede quando la piccola diventa una donna e scopre l’amore. La storia si complica e tutti i luoghi comuni sulla napoletanità vengono capovolti e dissacrati in un affresco comico sulla differenza che ha sapore universale.
Avviso a tutti i buongustai: le sfogliatelle e le pastiere che erano sul set sono state trattate con il massimo riguardo, solo un ciack e poi divorate. Come si suol dire: buona, la prima, la seconda, la terza, la quarta, insomma tutte buone.
Titolo Originale Incantesimo napoletano
Regia Paolo Genovese, Luca Miniero
Genere Commedia
Nazione Italia
Anno 2002