Park chan-wook a Cannes

Dai produttori di Parasite, il nuovo film di Park Chan-wook Decision to leave, in concorso alla 75sima edizione del Festival di Cannes, segue la storia del detective Hae Jun che, mentre indaga su una morte misteriosa nelle montagne coreane, incontra la vedova della vittima, principale sospettata dell’omicidio, e inizia a provare per lei sentimenti contrastanti.

Per il regista coreano si tratta della quarta volta sulla Croisette, dopo Old Boy – Grand Prix Speciale della Giuria nel 2004 – Thirst nel 2009 e Mademoiselle nel 2016. In occasione di questo ritorno, Thirst – vincitore del Premio della Giuria – è adesso disponibile in prima visione esclusiva su MioCinema.

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Girato dopo la celebre Trilogia della Vendetta (Mr. Vendetta, Old Boy, Lady Vendetta), Thirst è un film molto amato da Park Chan-wook, che non ha mai fatto mistero di considerarlo uno dei suoi migliori. La realizzazione del progetto (da un sogno poi incrociato con la lettura della Teresa Raquin di Zola) è stata molto lunga e si è andata componendo nel tempo, pezzo per pezzo, fino a raggiungere la compiutezza del risultato finale. Racconta il regista:  «È stato un film con una gestazione lunghissima. Durata almeno dieci anni, nel corso dei quali, ovviamente, ho fatto anche altre cose. All’inizio, non lo avevo preso molto sul serio, nel senso che una notte mi era venuta l’idea di un film sui vampiri e mi ero limitato a buttare giù un paio di paginette, su questo spunto.» 

Il film è ambientato in una piccola cittadina coreana, dove un prete molto amato dalla sua comunità, accetta di sottoporsi ad un esperimento scientifico finalizzato alla ricerca di un vaccino per un virus raro e mortale. Ma durante l’esperimento qualcosa va storto e il prete finisce per ricevere del sangue infetto che lo trasforma in un vampiro. Travolto dalla sua nuova natura violenta e assetata di sangue, inizia una relazione con la moglie insoddisfatta di un suo vecchio amico, precipitando in un abisso di perversione e peccato.

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Photo © Festival de Cannes