Cosa serve per cambiare il futuro? Un sogno, sicuramente; una visione, senza dubbio; grande consapevolezza.
Il 27 gennaio si celebra il Giorno della Memoria, per ricordare le vittime della Shoah e riflettere sul passato. Quest’anno arriva al cinema un appuntamento con la storia dedicato ai più piccoli: è Il viaggio di Fanny, l’inedito racconto di Fanny Ben-Ami e dei suoi giovanissimi amici, che nel 1943 riuscirono a sfuggire alla persecuzione nazista.
L’importanza di raccontare la Shoah ai bambini
Sebbene i capolavori del cinema dedicati all’Olocausto siano tanti, pochi di questi sono adatti a un pubblico più giovane, per le modalità con cui viene trattato il tema delicato.
Eppure sono proprio le giovani generazioni che dovrebbero conoscere le atrocità commesse dal Nazismo durante la Seconda Guerra Mondiale, per evitare che simili errori si possano ripetere nei confronti di altre minoranze.
Il viaggio di Fanny riesce proprio a parlare ai più giovani, facendo conoscere loro con sensibilità la triste pagina della Shoah.
Perché Il viaggio di Fanny è un film diverso
Il viaggio di Fanny, tratto da una storia vera, presenta una differenza rispetto molte pellicole sull’Olocausto prodotte finora: i protagonisti sono tutti bambini, che vivono il momento più duro della storia del Novecento con grande forza e coraggio.
Vedendo il film, i bambini potranno immedesimarsi nei giovani protagonisti, che si troveranno loro malgrado ad affrontare difficoltà non comuni per la loro età. Vedere i personaggi vivere sulla propria pelle la fame, la paura e la violenza della guerra è un’esperienza che toccherà il cuore dei più piccoli, soprattutto perché il film è ispirato a una storia vera.
Inoltre, Il viaggio di Fanny è ricco di insegnamenti morali: a partire dalla centralità dei valori dell’amicizia e della solidarietà, che aiutano Fanny e gli altri bambini nei momenti più difficili. Perché l’unione fa la forza, anche di fronte alle tenebre della persecuzione razziale.
Per questo e tanti altri motivi Il viaggio di Fanny rappresenta un immancabile appuntamento con la Storia, da conoscere il 26 e il 27 gennaio al cinema.