Raccontando le imprese di una banda improvvisata e irresistibile, in un crescendo di adrenalina ed azione, Steven Soderbergh con La truffa dei Logan ci fa rivivere uno dei connubi più fortunati nella storia del cinema: quello tra motori e malavita.
Che sia il caso di riadattare il celebre detto, sulle gioie e i dolori? Al cinema tra malintenzionati, motori scattanti e (dis)avventure può succedere davvero di tutto! La dimostrazione è La Truffa dei Logan, disponibile in home video e digital download… ma è in ottima compagnia.
Rapinatori di classe, bolidi “in miniatura” e ambientazioni mozzafiato. Per dirigere il remake del mitico Un colpo all’italiana, realizzato nel 1969, Felix Gary Gray riunisce un cast eccezionale:Mark Wahlberg, Charlize Theron, Edward Norton, Donald Sutherland. Il risultato è The italian job, che narra le gesta di una banda di rapinatori professionisti che riesce in un colpo a dir poco audace: sottrarre 35 milioni di dollari in oro da un elegantissimo palazzo di Venezia senza sparare nemmeno un colpo. Tutto fila liscio, finché uno dei complici, tradendo gli altri, si accaparra tutto il bottino.
La vendetta però, si sa, è un piatto che va servito freddo… a distanza di anni gli ex complici si mettono sulle tracce del traditore per riprendersi il maltolto, dotandosi di scattanti Mini Cooper “speciali”, truccate per un unico obiettivo: far sparire – letteralmente – l’oro. La vendetta – e la sfida – sfrecciano da Venezia a Los Angeles: al volante non ci sono stuntmen, ma gli attori, che hanno preso lezioni di guida davvero speciali.
Al volante non ha eguali Baby, protagonista di Baby Driver – Il genio della truffa Rimasto traumatizzato dalla prematura scomparsa dei genitori in un incidente stradale, è inarrestabile quando corre in auto per le vie della città. Un talento messo a servizio per conto di Doc, anziano ed astuto boss della malavita che con i suoi scagnozzi rapina le poste e le banche di Atlanta.
A bordo di auto potentissime – e accompagnato da una playlist da urlo – Baby è un vero asso, ma la sua scalata nel mondo della malavita si complica non appena conosce Debora. Che sia lei l’unica via di fuga e l’unica salvezza? Non resta che ingranare la marcia e scoprirlo.
Se Steve McQueen è un’icona senza pari è anche per le tante immagini che lo raffigurano, affascinante e bellissimo, a bordo di auto altrettanto meravigliose, e per la fama di pilota provetto guadagnata partecipando a tantissime competizioni, sia su due che su quattro ruote.
La passione del leggendario McQueen per i motori lo ha accompagnato infatti in tutta la carriera, portandolo a rifiutare spesso le controfigure durante le riprese di corse sfrenate: dagli inseguimenti in Bullitt a bordo di una Ford Mustang GT390 Fastback (che con suo grande dispiacere Steve non riuscì a portarsi a casa), fino a quello – super rocambolesco – in moto de La grande fuga.
Ne Il caso Thomas Crown, invece “il Re del cool” veste i panni di un affarista spregiudicato e incredibilmente affascinante, che è solito indossare abiti eleganti e girare su una Rolls-Royce: cambiano le auto, ma lo stile corre sempre veloce.
“Dammi ora e luogo e ti do cinque minuti: qualunque cosa accada in quei cinque minuti sono con te, ma ti avverto, qualunque cosa accada un minuto dopo sei da solo. Io guido e basta!”
Nicolas Winding Refn con Drive ci racconta la misteriosa storia di un uomo senza nome (Ryan Gosling) scisso tra due vite: quella di stuntman e quella di autista dei rapinatori, che lo ingaggiano per garantirsi una fuga sicura per le vie di Los Angeles.
Pur essendo un pilota di razza, tutte le sue doti non gli serviranno per sfuggire alla violenta banda di criminali che minacciano la donna della quale si è innamorato… cosa fare quando la velocità non basta?
Chiedi a un pilota, a un qualsiasi pilota vero, non importa se vinci di un centimetro o di un chilometro. L’importante è VINCERE!”
Nonostante questo sia la verità di Dominic Toretto, i protagonisti di Fast and Furious non corrono solo per vincere: malavita, infiltrati dell’FBI, gare clandestine, rapine estreme e macchine truccate all’inverosimile solo gli ingredienti della rombante saga che ha infranto ogni record, facendo conoscere al mondo l’esistenza del NOS… e portando molti a chiedersi se davvero un bolide (per la precisione una Lykan HyperSport) possa saltare da un grattacielo all’altro.
Ma soprattutto ricordandoci che un vero duro vive la sua vita un quarto di miglio alla volta.
Ingrana la quarta e rivivi le emozioni della pellicola mozzafiato di Steven Soderbergh, La truffa dei Logan: un autentico vortice di inseguimenti, truffe ed umorismo! Tutto inizia dall’idea di compiere una rapina alla Charlotte Motor Speedway, durante la leggendaria gara di auto Coca-Cola 600…