“I, Tonya” di Craig Gillespie, il biopic con Margot Robbie che interpreta la pattinatrice su ghiaccio americana Tonya Harding, ha vinto al Toronto Film Festival come First Runner Up.
“I, Tonya” di Craig Gillespie, il biopic con Margot Robbie che interpreta la pattinatrice su ghiaccio americana Tonya Harding, ha vinto al Toronto Film Festival come First Runner Up.
Il film racconta la discussa e controversa vita di Tonya Harding. La sportiva americana è stata la seconda donna, dopo la giapponese Midori Itō, ad eseguire un triplo axel in una competizione ufficiale. La notorietà mondiale, però, la Harding l’ha raggiunta perché coinvolta in uno dei più clamorosi scandali sportivi degli Stati Uniti d’America.
Sulla carriera sportiva della pattinatrice si ripercuote una vita personale difficile, resa complicata da un rapporto opprimente con la madre e da un matrimonio inquieto con il marito, Jeff Gillooly.
Nel gennaio del 1994 la promettente pattinatrice artistica Nancy Kerrigan venne aggredita dopo gli allenamenti. L’atleta fu colpita con violenza alle gambe e fu costretta a rinunciare ai campionati nazionali che, così, vennero vinti dalla Harding.
Le indagini dimostrarono che Jeff Gillooly, d’accordo con Tonya Harding, pagò l’uomo che aggredì la Kerrigan per metterla intenzionalmente fuori gioco ai campionati statunitensi e alle successive Olimpiadi invernali.
Gli spettatori italiani potranno presto conoscere la controversa storia di un’atleta dalla vita difficile, Tonya Harding. Dopo aver vinto come First Runner Up al Toronto Film Festival, “I, Tonya” sarà prossimamente al cinema con Lucky Red.